L’avvocato rivela cosa succede dal 12 novembre a chi visita certi siti: “L’80% degli utenti sparirà”

Una vera e propria rivoluzione digitale sta per investire l’Italia: dal 12 novembre 2024, navigare sui siti per adulti non sarà più un gioco da ragazzi. L’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM) ha deciso di dire basta all’epoca del semplice “click su sono maggiorenne” e ha introdotto un sistema di verifica dell’età che promette di cambiare per sempre le regole del gioco online. Questa misura di controllo parentale rappresenta un punto di svolta per la protezione dei minori nell’era digitale.

Per anni, l’unica barriera tra i contenuti per adulti e i minorenni è stata una ridicola autodichiarazione. Un semplice click su “ho 18 anni” che, come sottolinea l’avvocato Angelo Greco nel suo video virale su TikTok @angelogrecoofficial, “è una barzelletta, non serve a nulla”. Ma ora tutto sta per cambiare radicalmente con l’introduzione di controlli più stringenti che potrebbero rivoluzionare l’accesso ai contenuti online in Italia.

Come Funziona il Nuovo Sistema di Verifica Età AGCOM

Il meccanismo ideato da AGCOM è tanto ingegnoso quanto rispettoso della privacy. Gli utenti dovranno scaricare un’applicazione certificata sul proprio smartphone, simile concettualmente al sistema SPID ma creato specificamente per questo scopo. Il processo si divide in due fasi distinte che garantiscono il massimo livello di anonimato.

Nella prima fase, solo una volta, l’utente dovrà dimostrare di essere maggiorenne all’interno dell’app utilizzando un documento di identità valido. Una procedura analoga a quella utilizzata per l’attivazione dello SPID, ma con una differenza fondamentale: i dati personali non vengono mai condivisi con i siti visitati.

La seconda fase rappresenta il vero colpo di genio del sistema. Ogni volta che un sito per adulti richiederà la verifica dell’età, l’utente dovrà semplicemente aprire l’app e generare un token temporaneo – un codice anonimo che comunica al sito una sola informazione essenziale: “questa persona è maggiorenne”.

Privacy e Anonimato Garantiti dal Doppio Binario

La brillantezza di questo sistema di controllo parentale risiede nella sua architettura a doppio binario che protegge completamente la privacy degli utenti. Il sito web non conoscerà mai nome, email o altri dati personali dell’utente, mentre l’applicazione che genera il token non avrà mai accesso alle informazioni sui siti visitati. Una soluzione che soddisfa sia le esigenze di controllo che quelle di riservatezza, rappresentando un modello innovativo per la protezione minori online.

Siti per Adulti in Crisi: Il Precedente Louisiana Fa Paura

Le piattaforme del settore non stanno certamente brindando a questa novità. Sebbene ufficialmente si dichiarino preoccupate per la sicurezza dei dati, la loro vera paura riguarda un potenziale crollo del traffico. Il precedente della Louisiana, dove un sistema simile è già operativo, non lascia spazio a dubbi: l’80% degli utenti è svanito nel nulla.

@angelogrecoofficial

Porno online: arriva l’obbligo di verifica della maggiore età.Ecco come funziona il sistema, simile molto allo SPD ma che non richiede l’esibizione della carta d’identità o una foto in modalità selfie #legge #adulti #siti #minori #bard

♬ suono originale – Angelo Greco

Il nuovo sistema di verifica età funzionerà davvero?
Si aggira facilmente con VPN
Sarà efficace come in Louisiana
I minori troveranno altre vie
Finalmente una protezione seria
Solo complicazioni per tutti

Questo drastico calo non significa necessariamente che le persone abbiano smesso di consumare questo tipo di contenuti, ma piuttosto che lo sforzo richiesto dal nuovo sistema ha scoraggiato la maggior parte degli utenti occasionali. Un dato che dimostra l’efficacia del sistema nel ridurre l’accesso impulsivo e non controllato ai contenuti per adulti.

VPN e Aggiramento: Le Scappatoie Tecniche Esistono

Come spesso accade quando si introducono nuove regolamentazioni digitali, i più esperti tecnologicamente potrebbero aggirare il sistema utilizzando VPN per simulare di essere in altri paesi dove queste restrizioni non esistono. Tuttavia, questo tipo di soluzione richiede competenze tecniche che non tutti possiedono, soprattutto tra i più giovani.

Per la stragrande maggioranza degli utenti, e soprattutto per i minorenni – che rappresentano il target principale di questa normativa – l’accesso casuale e incontrollato a questi contenuti sta per diventare un ricordo del passato. Un cambiamento che potrebbe avere ripercussioni significative sui modelli di consumo digitale delle nuove generazioni.

Italia Pioniera nella Protezione Minori Digitale

Questa iniziativa rappresenta un passo importante verso una maggiore protezione dei minori nell’ambiente digitale. Dopo anni di dibattiti e preoccupazioni da parte di genitori, educatori e psicologi riguardo all’accesso precoce dei giovani ai contenuti per adulti, l’Italia si posiziona all’avanguardia nell’implementazione di soluzioni concrete.

Il sistema progettato da AGCOM non è solo una risposta alle pressioni sociali, ma anche un modello innovativo che potrebbe essere adottato da altri paesi europei. La capacità di conciliare controllo efficace e tutela della privacy rappresenta infatti un equilibrio difficile da raggiungere nel panorama delle regolamentazioni digitali.

Dal 12 novembre, navigare sui siti per adulti in Italia richiederà un livello di intenzionalità completamente nuovo. Non più click impulsivi o accessi accidentali, ma una scelta consapevole che passa attraverso un sistema di verifica serio e rispettoso della privacy. Una rivoluzione silenziosa che potrebbe cambiare per sempre il rapporto tra tecnologia, contenuti per adulti e protezione dei minori nel nostro paese, come evidenziato anche dall’avvocato @angelogrecoofficial nelle sue analisi sui social media.

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